Comunicato stampa 1665“Il Mercoledì dei Pensionati”
Nei giorni scorsi l'Esecutivo nazionale ha fatto molto più chiarezza su chi governa. La sospensione delle spedizioni di generi alimentari alle mense, il ritiro dalle province delle risorse destinate a sovvenzionare il valore del trasporto pubblico passeggeri, la spudorata manovra in complicità con le associazioni imprenditoriali per evitare di modificare, anche in minima parte, il salario minimo, vitale e mobile sono alcune delle le misure che definiscono i veri obiettivi di Milei e della sua band.
A tutto quanto sopra dobbiamo aggiungere l'atteggiamento nei confronti dei pensionati. È chiaro che questo settore è stato scelto dal governo come destinatario privilegiato dell'aggiustamento. Congelamento dei beni dopo mesi di inflazione molto elevata, incertezza su come sarà determinato il reddito di milioni di persone e tutto fatto con l'idea che le risorse pensionistiche verranno utilizzate per pagare il debito estero immorale, illegittimo e illegale contratto principalmente con il FMI da Macri e che lo speculatore finanziario Luis Caputo, Ministro dell'Economia, esprima impunemente insieme al Presidente della Nazione la sua soddisfazione per la riduzione del famoso deficit fiscale a cui si aggiunge la sua intenzione di rilevare la FGS. Mentre ci ridono in faccia, attuano un vero e proprio piano politico-economico che potremmo definire gerontocidio. Nonostante la dura realtà sopra descritta dal Tavolo di Coordinamento delle Organizzazioni dei Pensionati e dei Pensionati della R.A. Teniamo alte le nostre fondamentali bandiere storiche come, tra le altre, la creazione di un nuovo sistema pensionistico pubblico, a ripartizione, solidale e intergenerazionale, guidato e amministrato da lavoratori attivi e pensionati con una presenza minoritaria dello Stato in qualità di garante degli stessi. Manteniamo lo stesso nel caso della normalizzazione dell'INSSJP-PAMI. Capiamo subito che dobbiamo lottare con forza e unità contro le politiche di questo governo in materia pensionistica, chiedendo a nostra volta la fissazione immediata di un patrimonio minimo pari all'importo equivalente al Paniere di Base per l'anziano calcolato dal Garante per gli Anziani. di CABA. Infine, invitiamo tutte le organizzazioni e i settori dei pensionati e dei pensionati, così come i sindacati e i centri del lavoro, le organizzazioni sindacali e sociali, a portare avanti un piano di lotta che blocchi e respinga il governo e i suoi alleati espressi e nascosti il loro desiderio di distruggere la classe operaia e il popolo nel suo insieme.
AUMENTO EMERGENZA, SUBITO!!! NO AL DNU E ALLA LEGGE OMNIBUS O A QUALSIASI NUOVA VARIANTE!!! SOLO IL POPOLO SALVERÀ IL POPOLO!!!
Argentina, 20 febbraio 2024.-
COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI PENSIONATI E PENSIONATI DELLA R.A.Stato giuridico 8152Indirizzo: Bmé. Mitra 1419 –1° “A” (1037) CABA- Correo:[email protected] Blog.:www.mesacoordinadora.blogspot.com
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